N.B. Gli atti del convegno sono stati pubblicati (in data 15/11/2018 n.d.r.) e pertanto disponibili a tutti su questa pagina.

Anche SMILE-DIH tra gli organizzatori del Convegno “Comprendere la tecnologia Blockchain e le sue applicazioni concrete” che si terrà a Parma l’8 novembre prossimo.

La Blockchain, tradotta letteralmente “catena a blocchi”, è ritenuta da molti una grande opportunità di mutamento, in senso stretto, una rivoluzione; una innovazione non solo tecnologica, potente e complessa, ma anche democratica e straordinariamente rivoluzionaria.

Nata nel 2008 assieme al Bitcoin, la prima moneta virtuale che sfruttava alla base questa tecnologia, la Blockchain ha ben presto trovato applicazione anche in ambito aziendale perché consente di salvare su un database condiviso e distribuito qualsiasi tipo di dato in modo sicuro e tracciabile.

Si tratta quindi di un sistema moderno di calcolo decentralizzato (peer-to-peer) dove le informazioni vengono “marchiate con un’impronta” non replicabile eliminando la necessità di inserire del processo ulteriori certificatori (enti terzi di gestione e controllo esterni), elevando paradossalmente e nel contempo la componente di sicurezza della piattaforma perché basata sul consenso tra i partecipanti.

Il significativo aumento del livello di fiducia che accompagna qualsiasi tipo di informazione, rendendo queste immutabili, incorruttibili, eterne e da tutti consultabili, sta interessando molti soggetti, tra cui P.A., banche, assicurazioni, industrie manifatturiere, ordini di notai e avvocati e, perfino, chi si occupa di politica.

Sempre più numerose sono le applicazioni di business, che vanno dagli “smart contracts” alla messa in sicurezza dei Big Data compresi quelli raccolti nelle fasi produttive in ambito Industria 4.0.

Il convegno “Comprendere la tecnologia Blockchain e le sue applicazioni concrete”, in programma a Palazzo Soragna giovedì 8 novembre dalle ore 9 alle 12.30 – organizzato da UPI, UNICT, SMILE-DIH, GIA, Università di Parma, con il patrocinio del Comune di Parma e il contributo tecnico delle imprese associate Omigrade e CriptonIT – è nato dalla necessità di fornire informazioni per capire il valore di questa “Internet delle Transazioni” in modo da sfruttarne tutte le potenzialità e servirà per illustrare l’attività di ricerca condotta dal nostro Ateneo e alcuni recenti casi di successo nei vari ambiti di interesse.

Interverranno, tra gli altri, Michele Amoretti, professore associato di ingegneria informatica presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, ricercatore nel campo dell’informatica parallela e distribuita (algoritmi e protocolli, Internet of Things) e Marco Bosi, Vicesindaco del Comune di Parma.

Il programma completo e il modulo per aderire sono reperibili on-line su Eventbrite.

L’evento è gratuito.