Obiettivo:

Il bando mira a sostenere la transizione digitale delle micro, piccole e medie imprese (PMI) dell’Emilia-Romagna attraverso investimenti nelle più moderne soluzioni e tecnologie digitali i cui obiettivi sono:

  • Incrementare la flessibilità, adattabilità, sicurezza, efficienza e produttività dei processi organizzativi, produttivi e di servizio all’interno delle loro catene del valore e delle filiere di riferimento.
  • Favorire l’innovazione di prodotto/servizio e l’adozione di modelli di business attenti agli impatti ambientali e sociali delle attività svolte.

Dotazione finanziaria: 25 milioni di euro.

Apertura del bando – Periodo di presentazione delle domande

Apertura bando: dalle ore 10.00 del giorno 15 aprile 2025 alle ore 13.00 del giorno 28 aprile 2025.

L’applicativo web SFINGE 2020 sarà reso disponibile a partire dalle ore 10.00 del giorno 11 aprile 2025 per la sola compilazione e validazione delle domande.

Chiusura anticipata della finestra temporale al raggiungimento del numero di 500 domande presentate.

Seguirà una procedura valutativa a sportello.

Beneficiari:

Il bando è rivolto a soggetti, enti e organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA), che svolgono una attività economica (in qualsiasi settore) sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (micro, piccole e medie imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese) con sede legale e/o unità locali nelle quali vengono effettuati gli investimenti nel territorio dell’Emilia-Romagna.

Contributo e dimensione dei progetti

Dettagli del contributo regionale:

  • Percentuale di finanziamento: fino al 40% delle spese ammissibili (fondo perduto)
  • Importo massimo del contributo: 90 mila euro
  • Regime di aiuti: finanziamenti concessi nell’ambito del “Regime de minimis
  • Non cumulabilità: i contributi non sono cumulabili, per le stesse spese, con altre agevolazioni che costituiscono aiuti di stato o che siano concesse in Regime de Minimis.

Nel bando sono previste premialità che possono aumentare il contributo concesso del 7%, qualora il progetto presenti determinate caratteristiche:

  • Aumento dell’occupazione con assunzione di personale altamente qualificato nel settore ICT o nell’organizzazione aziendale (diploma ITS, laurea STEM, master o dottorato di ricerca).
  • Presenza femminile o giovanile nell’impresa.
  • Possesso del rating di legalità per le imprese con fatturato annuo pari o superiore a 2 milioni di euro.
  • Localizzazione della sede o dell’unità locale oggetto dell’investimento in aree svantaggiate (aree montane, aree interne dell’Emilia-Romagna, aree 107.3 c)

La dimensione minima dei progetti è pari a 20 mila euro.

Progetti ammissibili

Sono finanziabili progetti che introducano le più moderne tecnologie digitali nei processi aziendali interni o di filiera, nei prodotti o servizi:

  1. Digitalizzazione di base: introduzione, implementazione, adattamento di soluzioni tecnologiche di base finalizzate a favorire un primo passo verso la digitalizzazione delle funzioni aziendali.
  1. Digitalizzazione avanzata: introduzione, implementazione, adattamento di soluzioni tecnologiche avanzate basate sulle tecnologie abilitanti previste nel piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity) e/o le più recenti tecnologie.

I progetti dovranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e conclusi entro la data del 31 marzo 2026. Eventuali proroghe dei termini di conclusione e, conseguentemente, di rendicontazione dei progetti potranno essere concesse, a richiesta del beneficiario, adeguatamente motivata, solo in presenza di circostanze non prevedibili al momento della presentazione della domanda e/o della concessione del contributo e non dipendenti da fatti imputabili al beneficiario stesso e per un periodo non superiore a 4 mesi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:

  1. acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, beni strumentali tangibili, anche usati o ricondizionati, anche nella forma del leasing e/o del noleggio;
  2. acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software, di servizi erogati nella soluzione cloud computing e software as a service;
  3. realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali alla realizzazione del progetto (importo massimo di euro 5.000,00);
  4. acquisizione di servizi per la creazione, adattamento, personalizzazione, customizzazione di software, app e siti web;
  5. acquisizione di consulenze specialistiche strategiche per la realizzazione del progetto (misura massima del 30% della somma delle voci a, b, c e d);
  6. spese generali connesse alla realizzazione del progetto (misura forfettaria del 5% della somma delle voci a, b, c, d, e).

Non sono ammissibili le consulenze per la presentazione e gestione della domanda e della rendicontazione delle spese.

Processo di valutazione

La selezione delle domande avviene tramite procedura a sportello, con punteggio massimo di 100 punti.

Fasi di valutazione:

  1. Controllo di ammissibilità formale: verifica del rispetto dei requisiti e della completezza della documentazione.
  2. Controllo di ammissibilità sostanziale: verifica della coerenza del progetto rispetto al Programma Regionale, al FESR e al DNSH
  3. Valutazione di merito: attribuzione dei punteggi sulla base dei seguenti criteri:
    • Chiarezza nella definizione degli obiettivi del progetto e coerenza con quelli indicati nel Programma Regionale e nel bando (max 10 punti).
    • Innovatività delle tecnologie digitali introdotte e capacità di innalzare il livello di maturità digitale dell’impresa proponente (max 20 punti).
    • Capacità del progetto di favorire una ottimizzazione dei costi di gestione e una maggiore efficienza e integrazione dei processi aziendali interni e/o di filiera (max 30 punti).
    • Capacità del progetto di sviluppare nuove aree strategiche con particolare riferimento alle proprie performance ambientali e/o sociali (max 15 punti).
    • Capacità del progetto di rafforzare la posizione dell’impresa nel mercato o filiera di riferimento o di favorire il suo ingresso in nuovi mercati o filiere (max 10 punti).
    • Qualità economico-finanziaria del progetto (max 15 punti).

                 Soglia minima di ammissibilità: 60 punti su 100

  1. Attribuzione di premialità: verranno attribuite applicando la maggiorazione di contributo secondo quanto definito nel bando

Allegati alla domanda di contributo:

Le imprese devono allegare alla domanda i seguenti documenti:

  • Video di presentazione della durata massima di 3 minuti in cui si descrive l’impresa e il progetto candidato.
  • Check list [Allegato H] redatta da uno dei soggetti della rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna
  • Assessment o audit tecnologico che verifica il livello tecnologico di partenza dell’impresa prodotto da uno dei soggetti della rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna
  • Relazione DNSH iniziale [Allegato L]

Obblighi connessi alla verifica del rispetto del principio DNSH

Gli obiettivi ambientali potenzialmente più interferenti con le operazioni finanziabili individuati sono:

  • mitigazione dei cambiamenti climatici (ob.1)

Nella fase di presentazione della domanda, il proponente dovrà presentare la “relazione DNSH iniziale[Allegato L] in cui illustra, per l’obiettivo ambientale rilevante, quali impatti si ritiene che il progetto possa generare e le motivazioni per le quali si considera significativo/non significativo il danno ambientale determinato dal progetto.

Sono completamente esentati dalla compilazione della “relazione DNSH iniziale” (requisiti assolti ex-ante) i proponenti:

  • che presentino SOLO spese per l’acquisto di licenze software o di abbonamenti per l’utilizzo di licenze software; spese per l’acquisizione di servizi per la creazione e/o adattamento/personalizzazione/customizzazione di software, applicativi e siti web; realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali alla realizzazione del progetto; spese per consulenze specialistiche strategiche per la realizzazione del progetto; spese generali [Allegato I]
  • in possesso di una certificazione tra quelle di seguito indicate: certificazione ISO 14001, EMAS, CERTIFICAZIONE DI IMPRONTA AMBIENTALE-OEF, certificazione energetica/gas serra (ISO 50600, ISO 14064 o equivalenti)
  • che attestino l’utilizzo di energia prodotta da fonte rinnovabile per almeno l’80%.

Le certificazioni/documentazione attestante le casistiche di esclusione ex ante dovranno essere allegate in fase di presentazione della domanda.

In fase di rendicontazione delle spese finanziate, il beneficiario allegherà una “relazione DNSH finale” che attesti le prestazioni ambientali del progetto in relazione all’obiettivo “Mitigazione dei cambiamenti climatici” e compilerà gli indicatori DNSH contenuti nell’Allegato I.

Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata sul sito della Regione Emilia-Romagna.