Il Construction Innovation Hub, finanziato dalla ricerca e dall’innovazione del Regno Unito attraverso l’Industrial Strategy Challenge Fund, ha presentato il suo progetto D-COM sviluppato in collaborazione con la Digital Compliance Network dell’Università di Cardiff, che utilizzerà la tecnologia per districare complessi processi di controllo della conformità.

Il progetto, che persegue l’intento di supportare la trasformazione digitale nel settore delle costruzioni sviluppando linee guida e strumenti per incoraggiare le organizzazioni a beneficiare di un processo decisionale basato sui dati e di una condivisione dei dati sicura e resiliente, mira alla sperimentazione di approcci innovativi per digitalizzare il controllo della conformità, abilitare l’automazione, ridurre gli errori, risparmiare costi e tempo e, in definitiva, migliorare la sicurezza degli edifici.

Alla base di D-COM vi è la digitalizzazione dei documenti approvati, in modo che siano leggibili dai processi computerizzati e, pertanto, più facili da confrontare con le informazioni progettuali relative sia all’edificio stesso che sui prodotti di terze parti (fornitori).

Il progetto D-COM, da considerarsi una piattaforma digitale di interscambio, fornirà strumenti e API per la determinazione automatizzata delle modifiche ai documenti approvati, identificherà le regole applicabili relative a qualsiasi edificio o prodotto in base all’analisi dei documenti approvati e aiuterà a correlare la conformità applicabile ai dati all’interno del BIM (Building Information Modeling).

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