Informiamo le imprese interessate che la Fondazione FIWARE, nata anni fa dall’iniziativa europea Public Private Partnership Future Internet, al fine di aumentare la competitività europea nel campo dell’ICT, ha organizzato l’evento sviluppato su tre giorni dal titolo “FIWARE Smart Fest”, che si terrà online dall’8 al 10 giugno 2021, al fine di divulgare le numerose applicazioni sviluppate finora sulla piattaforma interoperabile FIWARE.

Sul sito https://www.fiware.org/fiware-smart-fest/ è possibile registrarsi per partecipare gratuitamente all’evento e consultare il programma, che proporrà discussioni e possibili soluzioni applicative nei seguenti ambiti:

  • Smart cities & mobility,
  • Smart industry,
  • Smart agrifood,
  • Smart energy,
  • Smart water,
  • Climate, green & Circular economy,
  • Smart tourism & destinations,

per passare al tema di Gaia-X (governo e utilizzo dei dati spaziali forniti dai satelliti europei) e all’illustrazione di casi d’uso di tecnologie abilitanti, combinate con gli strumenti a disposizione sulla piattaforma, di seguito elencate:

  • Digital twin,
  • Robotics,
  • Smart data models,
  • Blockchain,
  • Artificial intelligence.

FIWARE è un’infrastruttura tecnologica basata su OpenStack (architettura open source per il cloud computing) e un insieme di specifiche di comunicazione, basate su standard aperti, in grado di aiutare gli sviluppatori a creare applicazioni intelligenti per la gestione di servizi nei più disparati settori.

La forza di FIWARE sta nella capacità intrinseca di semplificare la creazione di smart application, consentendo un non indifferente risparmio di tempo nella creazione di applicazioni e aumentando, di conseguenza, la competitività di chi ne fa uso.

Il successo dell’idea è testimoniato dall’amplissima presenza, all’interno del network che si è creato nel tempo, di analisti, sviluppatori, centri di ricerca pubblici e privati, imprese (solution provider), che rappresenta una community europea di sviluppo di grande rilievo.

FIWARE mette a disposizione delle community di sviluppatori alcuni potenti strumenti e i cosiddetti “Generic Enablers”, ovvero dei moduli base da utilizzare, come i mattoncini della Lego, per costruire applicazioni complesse. La maggior parte dei Generic Enablers è rilasciata sotto licenza open, ma esistono anche blocchi proprietari.

Attualmente la fondazione conta centinaia membri, tra questi alcuni giganti del mondo ICT europeo quali Red Hat, la spagnola Telefonica, la francese Orange, l’europea Atos, l’italiana Engineering ma anche la giapponese NEC e molte amministrazioni pubbliche utilizzatrici delle soluzioni sviluppate.