VITA, il nuovo acceleratore per supportare le startup che sviluppano nuove soluzioni o servizi per la Salute, basati su applicativi tecnologici e digitali, è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP ed è realizzato insieme a Healthware Group, società nel portafoglio del Fondo FITEC gestito da Fondo Italiano d’Investimento.

Il programma è supportato da Zcube – Zambon Research Venture, in qualità di innovation partner e dei corporate partner Petrone Group, holding di oltre 30 aziende con footprint globale in Europa, USA ed Est Asia con focus nel settore della distribuzione farmaceutica, service provider ad aziende biotech, attiva  come catalizzatore di imprese innovative e SIFI, azienda internazionale che opera nell’ambito della oftalmologia che, attraverso un modello di open innovation, intende investire su soluzioni e terapie digitali innovative, arricchendo la propria pipeline di farmaci e dispositivi medici.  Al programma hanno già aderito circa 20 ecosystem partner nazionali e internazionali, tra cui rilevanti istituzioni come Fondazione ENPAM e IRCCS come l’Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale di Napoli.

La dotazione complessiva di VITA per gli investimenti nella fase di accelerazione e per i successivi step di crescita sarà di 6,35 milioni di euro, di cui 4,55 milioni stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital insieme a Healthware Group e Accelerace, a cui si aggiungono 1,8 milioni di euro messi a disposizione dai corporate partner dell’iniziativa.

L’acceleratore ha l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di startup attive nel settore della digital health e in grado di offrire soluzioni innovative per la trasformazione digitale della salute e del sistema sanitario, tra cui: terapie digitali, piattaforme di telemedicina e salute digitale, diagnostica e monitoraggio a distanza, soluzioni di salute mentale e il supporto nella gestione delle terapie, sistemi innovativi di distribuzione dei farmaci. Un focus particolare sarà posto sulle soluzioni innovative per patologie respiratorie, oftalmologia, salute della donna, malattie rare, patologie da dolore cronico e altro.

Saranno selezionate ogni anno, per tre anni, fino a 10 startup in fase seed e pre-seed, che potranno accedere a un percorso di sviluppo strutturato dai partner dell’acceleratore, per essere guidate verso la certificazione del proprio modello di business. Le startup selezionate avranno anche accesso a un network di stakeholder di rilevanza nazionale e internazionale, oltre al la possibilità di partecipare ad eventi di settore, tra cui la conferenza globale Frontiers Health.

Inoltre, quelli che emergeranno come migliori team nell’ambito del progetto avranno la possibilità di accedere a ulteriori investimenti già stanziati dai promotori dell’iniziativa.

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