Informiamo le imprese interessate che la scadenza per la presentazione delle domande di ammissione al contributo per sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale sui temi di salute e sicurezza sul lavoro, attraverso il Bando per l’Innovazione Tecnologica delle imprese (BIT) promosso da INAIL e dal Competence Center ARTES 4.0, è stata prorogata alle ore 17.00 del 13 febbraio 2023.

La misura sostiene la ricerca e l’innovazione applicate alla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro per accelerare la ripresa, la crescita e la resilienza del sistema produttivo nazionale, mettendo a disposizione su questo tema due milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo sperimentale.

Possono candidarsi start up, microimprese, PMI e grandi imprese con stabile organizzazione in Italia, che intendono proporre progetti finalizzati alla riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico o al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

I fondi saranno erogati sotto forma di contributo nella misura del 50% delle spese sostenute per ciascun progetto ammesso, per un importo minimo non inferiore a 100 mila euro e un importo massimo fino a 140 mila euro.

L’assegnazione dei fondi avverrà sulla base di una graduatoria di merito, al termine di una procedura di selezione articolata in due fasi, dedicate alla verifica di ammissibilità delle domande e alla loro valutazione tecnico-scientifica.

Le domande di finanziamento possono essere trasmesse fino al 13 febbraio 2023 attraverso la pagina dedicata sul sito di ARTES 4.0 e di INAIL, e sulla pagina di ARTES 4.0 sulla piattaforma online della rete italiana dei competence center:

Per essere ammessi alla selezione, i progetti devono rientrare integralmente in una delle seguenti categorie previste dal Regolamento della Commissione europea n. 651/2014 sugli aiuti di Stato:

  • Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
  • Aiuti all’innovazione a favore delle PMI;
  • Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione.

I progetti devono includere un piano di intervento concreto e dettagliato, con un’esposizione chiara dei benefici attesi nell’ambito della prevenzione e del contrasto degli infortuni e delle malattie professionali.

Le soluzioni progettate dovranno avere un livello di maturità tecnologica (Technology Readiness Level – TRL) compreso tra TRL 5, che indica una tecnologia convalidata in ambiente (industrialmente) rilevante, e TRL 8, equivalente a un sistema completo e qualificato.

I progetti dovranno prevedere il ricorso alle competenze e alle strumentazioni di ARTES 4.0 nella misura non inferiore al 20% delle spese ammissibili a copertura di servizi di ricerca contrattuale, consulenza tecnologica e supporto all’innovazione.