Il nuovo sistema di supercomputer Atos entrerà in funzione a metà del 2022 presso il nuovo Centro Meteo Europeo, ospitato a Bologna presso il Tecnopolo (Ex Manifattura Tabacchi), assieme al supercomputer europeo Leonardo.

Il nuovo Data center, che sta diventando uno dei più importanti Hub europei dei Big data, darà in grado di offrire oltre l’80% della capacità di supercalcolo nazionale, il 20% di quella europea, con applicazioni pratiche in tutti i settori: transizione ecologica e lotta ai cambiamenti climatici, transizione digitale, sanità, tempi delle città e logistica, imprese e processi produttivi sostenibili, agricoltura.

L’ECMWF – European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, che gestirà il nodo del Centro Meteo Europeo con uno staff di 25 membri, potrà in tal modo perseguire i propri obiettivi strategici, a partire dal miglioramento delle previsioni delle temperature e dei venti, e dalla maggiore frequenza – da bisettimanale a giornaliera – delle previsioni a lungo termine, anche nell’ottica di un’adeguata prevenzione dagli eventi meteorologici estremi.

L’assegnazione del Centro Meteo Europeo si attuerà nel mese di maggio 2022, passando da sito attuale di Reading (UK) a Bologna, con un accordo di durata quadriennale, prevedendo sia attività operative che di ricerca. In quel periodo il Data Center fornirà le previsioni meteo a oltre 30 nazioni e costituirà il più grande archivio dati al mondo.